Rendere il proprio modello il più realistico possibile è l’obiettivo di ogni modellista. In questo tutorial vi illustrerò una delle tecniche migliori per ottenere una vasta gamma di effetti sul vostro e dare quel tocco di veridicità in più. Si tratta del filtro a puntini o puntinato.
Filtri: a cosa servono?
Con filtro, nel campo del modellismo, si intende una copertura più o meno uniforme di porzioni del modello con un colore piuttosto diluito e quindi trasparente. In questo, volendo, assomiglia all’accezione che questo termine ha nella fotografia. Applicare un determinato filtro cambia la colorazione del soggetto in base al colore del filtro stesso.
In base all’effetto che si vuole ottenere, il filtro può essere monocromatico o policromo. Il primo serve a modificare uniformemente la colorazione del modello, mentre con il secondo si ottengono effetti piuttosto diversi, come nel caso descritto in questo tutorial. Per applicare simili filtri è importante utilizzare colori con solubilità differente rispetto a quelli impiegati per la verniciatura di base del vostro modello. Se così non fosse, rischiereste di rovinare il colore di fondo.
Per questo motivo, sui colori acrilici solitamente impiegati per verniciare i modelli, è sempre meglio impiegare colori ad olio, i cui solventi hanno effetto sui primi. In ogni caso, se voleste utilizzare in un filtro la stessa tipologia di vernice con cui avete verniciato il vostro modello (qualunque essa sia) dovrete sempre proteggere i colori di fondo con più strati di vernice trasparente con solubilità diversa. Tuttavia sconsiglio questa tecnica poichè risulta estremamente semplice trapassare erroneamente lo strato trasparente rovinando così il vostro lavoro.
La tecnica più semplice e maggiormente usata prevede una vernice di base sintetica, nitro, o acrilica, ricoperta con un filtro di vernice ad olio.
Il filtro puntinato
La tecnica del filtro puntinato, sostanzialmente, dà un aspetto più vissuto e meno uniforme al vostro modello. Per far ciò, si “contamina” il colore di fondo del modello con vari pigmenti ad olio che, stesi progressivamente con un pennello, creano leggere striature di varie sfumature. A questo punto, forse, vi starete chiedendo il perché di questa procedura.
Per trovare una risposta, provate a pensare ad un qualsiasi mezzo, ad esempio un’auto, lasciato all’aperto, esposto alle intemperie. Non c’è alcun dubbio che l’auto, osservata da una certa distanza, sarà di un determinato colore, ad esempio rossa. Avvicinandovi di qualche metro però, noterete alcuni aloni di polvere o terra vicino alle ruote. Facendo altri passi verso l’auto, noterete forse delle striature lasciate dalla pioggia ormai evaporata. Guardando ancora più attentamente vi accorgerete che il tetto, più esposto al sole, potrebbe essere leggermente più chiaro delle fiancate e così via.
Alla fine dunque, l’auto che sembrava apparentemente solo rossa è in realtà ricoperta da una moltitudine di colori diversi. Un’auto però non va in guerra. I soggetti dei vostri modelli invece sì! O almeno ci sono stati. Quindi tutti gli effetti appena descritti, oltre a molti altri, saranno ancora più accentuati. Un filtro puntinato serve appunto a simularli, applicando tutte le impercettibili sfumature che la vernice di base assumerebbe con l’effetto del tempo e delle intemperie.
Come realizzarlo
Occorrente
- Colori ad olio in tubetto
- Diluente per vernici ad olio (acquaragia, olio di lino, trementina, petrolio lampante, ecc…)
- Pennello fine a punta rotonda (la durezza è indifferente)
- Pennello a punta piatta (meglio morbido)
- Tavolozza per colori
- Spatolina (o qualunque altro oggetto con cui vi sia semplice prelevare poche quantità di vernice dai tubetti)
- Bicchierino/misurino
- Pipetta
- Carta cucina
Qualche consiglio
Per realizzare il vostro filtro, dovrete munirvi del materiale elencato. Prima di iniziare però, qualche consiglio sulla scelta dei prodotti. Se è il vostro primo filtro puntinato, i colori ad olio che vi serviranno come base sono sicuramente un nero, un bianco e, eventualmente, un marrone chiaro. Questi sono quelli che vi serviranno per dare un effetto meno piatto al colore del vostro modello (bianco e nero) e eventualmente qualche striatura di fango e sporcizia (marrone).
Ovviamente la scelta dei colori varia molto in base al soggetto e allo scenario in cui è ambientato. La cosa migliore da fare in questi casi è un po’ di ricerca fotografica per identificare adeguatamente dove e quali colori applicare con il vostro filtro.
Per diluirli avrete bisogno di un diluente per vernici ad olio. Ne esistono di varie
tipologie: spiriti minerali come l’acqua ragia o il petrolio lampante, oli vegetali come la trementina o l’olio di lino e molti altri. Se vi limiterete ad usare un simile diluente per questo ambito quello che vi consiglio è l’acquaragia, che è sicuramente il più economico e versatile, oltre a garantire tempi di asciugatura rapidi.
Per quanto riguarda i pennelli invece vi consiglio fortemente di sceglierli con setole sintetiche e non animali, soprattutto per le scale più piccole dove la finezza e la precisione del tratto sono cruciali. Allo stesso modo, le dimensioni sono proporzionali alla scala. Date un’occhiata alle foto contenute in questo tutorial o online per farvi un’idea della taglia più adatta al vostro modello.
Precauzioni
- È consigliato indossare guanti protettivi. Questo semplicemente per non sporcarvi non tanto con le vernici, quanto piuttosto con i diluenti, alcuni dei quali possono essere aggressivi sulla pelle. In ogni caso, i diluenti per vernici ad olio possono essere rimossi facilmente con un qualunque sgrassatore.
- È opportuno arieggiare l’ambiente. I diluenti sono piuttosto volatili e potenzialmente nocivi. Sebbene in questo caso il loro utilizzo è estremamente irrisorio, è sempre opportuno inalarne i vapori il meno possibile.
- È opportuno indossare una maschera protettiva. Per i motivi appena descritti, una maschera con filtro a due stadi scongiura ogni possibilità di respirare vapori nocivi.
- Consultate le etichette e le avvertenze. Leggete sempre le avvertenze e la composizione dei prodotti che usate. Alcuni prodotti purtroppo, sebbene l’etichetta non li menzioni, possiedono comunque effetti nocivi. Se leggendo l’etichetta avete il sospetto che un composto chimico possa essere pericoloso, digitatene il nome in questo database per trovare precise informazioni a riguardo. https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/
Applicazione dei puntini
Entriamo ora nel vivo della stesura del filtro!
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Scegliete i colori da applicare in base all’effetto desiderato. Se volete dare semplicemente un aspetto meno piatto al modello usate scale di grigi (anche solo bianco o nero) molto diluiti. Se volete aggiungere ulteriori pigmenti sceglieteli in base al contesto del vostro modello.
- Usando la spatolina (anche uno stuzzicadenti va bene) prelevate una punta del primo colore che volete applicare e depositatela sulla tavolozza. Un consiglio: se non avete una tavolozza, un valido sostituto sono i
dispenser di pastiglie vuoti, come mostrato nelle foto di questa pagina.
- Usando un pennello fine a punta rotonda, prelevate un po’ di vernice dalla tavolozza (senza diluirla) e iniziate a punteggiare il vostro modello. Per ottenere un effetto realistico cercate di applicare i punti in modo casuale ma uniforme, senza addensarli tutti nello stesso punto (a meno che l’effetto che volete sia maggiore in specifiche posizioni). Inoltre ricordatevi sempre che dovrete applicare anche punti di altri colori dopo, quindi lasciate loro lo spazio necessario.
- Procedete così per tutti i colori che volete applicare. È importante procedere rapidamente per evitare che la vernice si asciughi eccessivamente. Non c’è un numero massimo di colori applicabili. Finché c’è spazio, teoricamente, potete sbizzarrirvi. Tuttavia esagerando si rischia sempre di creare un effetto innaturale, quindi vi consiglio di procedere gradatamente e, se necessario, di applicare un secondo filtro puntinato nel caso in cui il primo non soddisfi fino in fondo. Se vi accorgeste di aver esagerato con i puntini non vi preoccupate, al prossimo punto vi spiegherò come rimediare.
Stesura dei puntini e creazione del filtro
A questo punto il vostro modello dovrebbe essere ricoperto in modo più o meno omogeneo da una serie di puntini colorati non ancora asciutti. Se è così, state procedendo bene! Passiamo adesso alla creazione vera e propria del filtro.
- Con una pipetta, prelevate una piccola quantità di solvente per vernici ad olio e versatela in un bicchierino.
- Prendete un pennello a punta piatta e imbevetelo leggermente nel solvente. Perché non mettere il pennello direttamente nella bottiglia? Perché dopo il primo passaggio sul modello il pennello sarà sporco e se lo intingeste direttamente nel contenitore del diluente contaminereste quest’ultimo.
- Passate delicatamente il pennello su un pezzo di carta cucina. È importante che il pennello sia quasi completamente asciutto, in modo da non rimuovere eccessivamente i puntini di vernice, limitandosi invece a stenderli sulla superficie del modello.
- Passate il pennello con movimenti lenti e costanti sulla superficie del modello ricoperta dai puntini. Iniziate sempre applicando poca pressione e procedendo gradatamente. Sugli aerei vi consiglio di muovervi nella direzione che il flusso d’aria seguirebbe durante il volo, così da realizzare striature realistiche e accattivanti. Sui mezzi di terra invece, o sui veicoli marittimi, il consiglio è di procedere dall’alto verso il basso.
- Ripetete quindi questi passaggi a partire dal punto 2, fino ad ottenere il risultato che più vi soddisfa. Ad ogni passaggio il filtro risulta sempre più sfumato e trasparente, fino a scomparire quasi del tutto. Se infatti non foste soddisfatti dell’iniziale disposizione dei puntini è sufficiente continuare a stenderli fino a rimuoverli completamente.
A questo punto il vostro filtro puntinato è finito! Nel caso voleste applicare lavaggi ad olio o altre tipologie di effetti, per proteggere il filtro appena steso è sufficiente attenderne l’asciugatura e dare qualche mano di vernice trasparente acrilica, sintetica o nitro (a mano o con aerografo).
Spero che il tutorial sia stato utile. Per domande e consigli lasciate pure un commento, che è sempre gradito. Buona verniciatura!