In questo articolo sono illustrati tutti i colori mimetici della Luftwaffe attualmente riconosciuti. Essi sono illustrati in ordine progressivo, in base alla corrispettiva codifica RLM. Per ognuno di essi è inoltre riportato un campione illustrativo, per dare un’idea il più verosimile possibile del reale aspetto di ciascun colore.
Introduzione: i colori RLM
Come già descritto in questo articolo, la designazione utilizzata ai nostri giorni, ovvero a sigla RLM seguita da un numero a due cifre (00, 01, 02,…) risale agli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Durante il conflitto ciascuna colorazione era identificata con il nome Farbton (colore) seguito da un numero corrispondente a quello attualmente utilizzato nella designazione RLM. Quello che ora quindi è identificato come RLM 04, all’epoca si chiamava Farbton 04. Ogni colore inoltre è contraddistinto da una specifica denominazione che ne descrive la sfumatura. Sempre facendo l’esempio del Farbton 04, questo era descritto come gelb (giallo).
Realizzazione di questo articolo
Questo articolo è frutto del confronto di una vasta gamma di fonti (elencate nel paragrafo Fonti), in modo da realizzare campioni quanto più possibile realistici e verosimili rispetto ai colori realmente utilizzati. Nell’osservare i campioni bisogna tener conto che, mediamente, questi risulteranno più scuri rispetto ai medesimi colori osservati sui velivoli, a causa della maggiore esposizione luminosa riscontrata nelle fotografie di questi ultimi.
Alcuni colori, come ad esempio l’RLM 99 o l’RLM 84, non sono stati volutamente inclusi, poichè assenti nella maggior parte della bibliografia relativa o, qualora presenti, descritti in modo incerto e poco documentato.
Per ogni colore è presente una breve descrizione del suo impiego per rendere più completa ed esaustiva la seguente tabella. Inoltre sono presenti le corrispondenze con le vernici acriliche Tamiya e Humbrol, per aiutare i modellisti più esigenti a realizzare modelli ancora più realistici.
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Colore | Nome | Codice RLM | Uso | Tamiya | Humbrol |
---|---|---|---|---|---|
Wasserhell | 00 | Vernice protettiva trasparente. | XF-86 Flat Clear | AB0135 Varnish | |
Silber | 01 | Vernice protettiva dall'aspetto metallico a base di cuprallumini. | XF-16 Flat aluminium | AB0056 Aluminium | |
RLM-Grau | 02 | Colore per verniciatura delle superfici interne dei velivoli compresi gli abitacoli (questi solo fino al 1944). A partire dal 1941 verrà progressivamente sostituito dall'RLM 66 in quest'ultimo frangente. Impiegato sulle superfici superiori dei velivoli fino al 1936. Utilizzato durante tutto il conflitto come colore standard per prototipi e velivoli sperimentali e come colore mimetico in alcuni specifici schemi. | 40% XF-22 RLM grey + 40% XF-21 Sky + 20% XF-64 Red brown | 75% AB0226 Interior Green + 25% AB0090 Beige Green | |
Gelb | 04 | Colore per insegne identificative. Applicato sulle superfici superiori dei velivoli marittimi fino al 1936. | 90% XF-3 Flat yellow + 10% XF-7 Flat red | AB0024 Trainer Yellow | |
Weiß | 21 | Colore per insegne identificative. | XF-2 Flat white | AB0034 White | |
Schwarz | 22 | Colore per insegne identificative. Impiegato nel camuffamento di velivoli notturni. | XF-1 Flat black | AB0033 Black | |
Rot | 23 | Colore per insegne identificative. | 90% XF-7 Flat red + 10% XF-8 Flat blue | AB0060 Scarlet | |
Dunkelblau | 24 | Colore per insegne identificative e per le superfici superiori dei velivoli marittimi fino al 1938. | 90% XF-8 Flat blue + 10% XF-1 Flat black | AB0104 Oxford blue | |
Hellgrün | 25 | Colore per insegne identificative. | 50% AB2408 Apple Green + 50% AB2404 Garter Blue | ||
Braun | 26 | Colore per insegne identificative. | 60% XF-72 Brown + 20% XF-7 Flat Red + 20% XF-54 Dark sea grey | 70% AB2418 EWS Red + 30% AB0062 Leather | |
Gelb | 27 | Colore per insegne identificative. | 85% XF-3 Flat yellow + 15% XF-20 Medium grey | 60% AB0154 Insignia Yellow + 30% AB0099 Lemon + 10% AB2416 Pullman Cream | |
Weinrot | 28 | Colore per insegne identificative. | 32% XF-9 Hull red + 11% XF-7 Flat red + 42% XF-63 German grey + 15% XF-1 Flat black | 50% AB0033 Black + 32% AB0029 Dark Earth + 18% AB2423 Carmine | |
Dunkelbraun | 61 | Utilizzato per le superfici superiori dello schema mimetico RLM 61/62/63/65 dal 1936 al 1938. | 52% XF-63 German grey + 25% XF-1 Flat black + 23 % XF-52 Flat earth | 66% AB0251 RLM 81 Dunkelbraun+ 34% AB0033 Black | |
Grün | 62 | Utilizzato per le superfici superiori dello schema mimetico RLM 61/62/63/65 dal 1936 al 1938. | 95 % XF-58 Olive Green + 5% XF-20 Medium Grey | 70% AB0155 Olive Drab + 20% AB2408 Apple Green + 10% AB0240 RLM 02 Grau | |
Hellgrau | 63 | Utilizzato per le superfici superiori dello schema mimetico RLM 61/62/63/65 dal 1936 al 1938. | |||
Hellblau (1938) | 65 | Utilizzato per le superfici inferiori dello schema mimetico RLM 61/62/63/65 dal 1936 al 1938. Rimase in uso fino al 1942 sui caccia, mentre sugli altri velivoli continuò ad essere impiegato durante tutto il conflitto. | |||
Hellblau (1941) | 65 | Versione tendente al grigio dell'RLM 65 originale. L'uso rimane invariato. | |||
Schwarzgrau | 66 | Colore utilizzato per la verniciatura interna degli abitacoli a partire dal 1941. Dall'agosto del 1944 l'RLM 66 sostiturà l'RLM 02 per la verniciatura di ogni parte interna dell'abitacolo. | 90% XF-63 German grey + 10% XF-1 Flat black | ||
Schwarzgrün | 70 | Utilizzato per le superfici superiori dello schema mimetico RLM 70/71/65 fino al 1939. | |||
Schwarzgrün | 71 | Utilizzato per le superfici superiori dello schema mimetico RLM 70/71/65 fino al 1939. | |||
Grün | 72 | Utilizzato per le superfici superiori dei velivoli marittimi verniciati con lo schema mimetico RLM 72/73/65. | |||
Grün | 73 | Utilizzato per le superfici superiori dei velivoli marittimi verniciati con lo schema mimetico RLM 72/73/65. | |||
Dunkelgrau | 74 | Utilizzato per le superfici superiori dello schema mimetico RLM 74/75/76. Questo schema, impiegato per la verniciatura di caccia e caccia pesanti rimase ufficialmente in uso dal 1941 fino all'estate del 1944. Tuttavia diverse apparizioni risalgono fino alla primavera del 1945. | |||
Grau | 75 | Utilizzato per le superfici superiori dello schema mimetico RLM 74/75/76. Questo schema, impiegato per la verniciatura di caccia e caccia pesanti rimase ufficialmente in uso dal 1941 fino all'estate del 1944. Tuttavia diverse apparizioni risalgono fino alla primavera del 1945. | |||
Lichtblau (v.1) | 76 | Utilizzato per le superfici inferiori dello schema mimetico RLM 74/75/76 e RLM 81/82/76. Il primo schema, impiegato per la verniciatura di caccia e caccia pesanti rimase ufficialmente in uso dal 1941 fino all'estate del 1944. Tuttavia diverse apparizioni risalgono fino alla primavera del 1945. | 60% XF-2 Flat white + 20% XF-23 Light blue + 20% XF-19 Sky Grey | ||
Lichtblau (v.2) | 76 | Versione tendente al grigio dell'RLM 76. Qualora sia effettivamente esistita tale variante, pare che fosse usata esclusivamente per la verniciatura dei velivoli notturni, spesso abbinata all'RLM 77 e 22. | 75% XF-2 Flat white + 25% XF-19 Sky Grey | ||
Lichtblau (v.3)? | 76? | Versione beige dell'RLM 76 apparsa su alcuni velivoli negli ultimi mesi del conflitto. La documentazione scritta riguardante questa variante è del tutto assente. | 80% XF-21 Sky + 20% XF-22 RLM Grey | ||
Hellblau | 77 | Utilizzato per la verniciatura delle insegne nazionali sulle livree notturne. È possibile che questa vernice sia stata impiegata anche come colore mimetico sulle superfici superiori di alcuni caccia impiegati nella seconda metà del conflitto. | |||
Blau | 78 | Utilizzato per le superfici inferiori dello schema mimetico RLM 78/79/80 e 78/79. Questo colore venne utilizzato sui velivoli impiegati in Nord Africa e sul Mediterraneo. | |||
Sandgelb (1941) | 79 | Utilizzato per le superfici superiori dello schema mimetico RLM 78/79/80 e 78/79. Questo colore venne utilizzato sui velivoli impiegati in Nord Africa e sul Mediterraneo. | |||
Sandgelb (1942) | 79 | Versione più scura dell'RLM 79 introdotta in sostituzione della precedente a partire dal 1942. | |||
Grün | 80 | Utilizzato per le superfici superiori dello schema mimetico RLM 78/79/80. Questo colore venne utilizzato sui velivoli impiegati in Nord Africa e sul Mediterraneo. | 55% XF-26 Deep green + 45% XF-58 Olive green | ||
Olivenbraun (v.1) | 81 | Utilizzato per le superfici superiori dello schema mimetico RLM 81/82/76. Questo schema venne introdotto a partire dall'agosto 1944 in sostituzione dello schema RLM 74/75/76. L'RLM 81 apparve in almeno tre versioni differenti delle quali solo la prima e la terza presentano una colorazione marrone. La seconda al contrario appare di colore verde scuro. | |||
Olivenbraun (v.2) | 81 | Versione dell'RLM 81 verde. | |||
Olivenbraun (v.3) | 81 | Versione dell'RLM 81 marrone; leggermente più chiara della prima. | |||
Hellgrün | 82 | Utilizzato per le superfici superiori dello schema mimetico RLM 81/82/76. Anche di questo colore è possibile l'esistenza di più versioni, leggermente differenti le une dalle altre. | |||
Dunkelblau | 83 | Impiegato nella verniciatura dei velivoli marittimi a partire, almeno, dal novembre 1943. |
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RLM-Tamiya-Humbrol reference chart www.verde9
La corrispondenza fra i colori della Luftwaffe (RLM) e quelli Tamiya e Humbrol sono realizzati sulla base dei campioni illustrati nei cataloghi di queste ultime. Questa tabella è in costante aggiornamento. Per informazioni, domande e consigli non esitate a lasciare un commento.
RLM 01 Silber
L’RLM 01 non è esattamente quello che si definirebbe un colore mimetico. Denominato Silber, questo colore non corrisponde ad una superficie priva di verniciatura, bensì ad una vera e propria colorazione a base di cuprallumini. Conseguentemente, la resa di questo colore dipende drasticamente dal tipo di lega utilizzata per costituire la vernice di base. Nonostante il suo aspetto metallico e le sue caratteristiche altamente antiossidanti, non era raro che questa vernice fosse comunque rivestita da strati di prodotti trasparenti protettivi. L’impiego maggiore dell’RLM 01 si riscontra nel periodo che va dalla creazione della Luftwaffe, nel febbraio del 1935, fino all’inizio della guerra. Questo colore infatti, insieme all’RLM 02 costituiva la verniciatura standard di svariati velivoli.
L’RLM 01 Silber, dal momento che il suo impiego conferiva agli aerei un aspetto piuttosto sgargiante e assolutamente poco mimetico, non fu mai utilizzato su velivoli da utilizzare in battaglia. Al contrario fu di largo impiego durante tutto il 1935 e, scemando, fino al 1939 su velivoli d’addestramento. Questi aerei infatti dovevano essere ben visibili sia in aria che da terra, per seguirne più facilmente la rotta e le manovre.
RLM 02 RLM-Grau
Il Grigio RLM (RLM-Grau), fra tutti i colori della Luftwaffe, è l’unico rimasto in uso durante tutto il conflitto. Durante i primi anni dopo la fondazione dell’aeronautica militare tedesca, l’RLM 02 costituiva la verniciatura standard per ogni tipo di velivolo. Il Grigio RLM è stato inoltre il colore utilizzato sulle superfici interne di tutti i velivoli, ad eccezione della cabina di pilotaggio, la cui colorazione sarà descritta fra poche righe.
Di conseguenza, parti come il vano del carrello d’atterraggio, l’interno della fusoliera, il carrello stesso (ad eccezione di pneumatici e cerchioni), il castello motore e la superficie interna di tutte le cappottature venivano di norma verniciate con l’RLM 02. L’interno della cabina di pilotaggio, inizialmente, era anch’esso ultimato con una mano di RLM 02. A partire dal 1941 però, iniziarono a comparire con frequenza sempre crescente abitacoli di colore RLM 66 in base alle indicazioni fornite dal L.Dv.521/1 del 1941. Quest’ultimo colore soppiantò ufficialmente lo 02 nel 1944, anche se già da due anni prima sono ben pochi i casi in cui l’RLM-Grau veniva ancora utilizzato per verniciare la cabina di pilotaggio.
l’RLM-Grau sulle superfici esterne
Come detto in precedenza, l’RLM 02 nacque inizialmente come colore destinato alle superfici esterne. Questa pratica si interruppe bruscamente nel 1936 con l’introduzione di livree mimetiche di maggiore efficacia. Tuttavia, l’RLM-Grau sopravvisse in almeno tre frangenti oltre alla verniciatura degli interni. Innanzitutto, esso era frequentemente utilizzato sui prototipi. Inoltre, l’RLM 02 riapparve, abbinato al 71 e al 65, sulle livree dei caccia durante il 1940, sebbene questo schema mimetico ebbe una vita piuttosto breve. Tuttavia, molti Bf 109 E utilizzati dalla Luftwaffe durante la Battaglia d’Inghilterra sfoggiavano proprio questo colore (abbinato al 71 e 65).
Inoltre, pare che questo colore sia stato reintrodotto nel pieno del conflitto su alcuni schemi mimetici destinati a velivoli notturni. In particolare, questo grigio serviva a realizzare motivi maculati e irregolari al di sopra di una base in RLM 76 o RLM 65.
Per l’analisi dei colori mimetici della Luftwaffe si rimandano i lettori a questo articolo.
RLM: I colori mimetici della Luftwaffe continua…
Fonti
- Farbtontafel del Luftwaffen Dienstvorschriften 521/1 (L.Dv. 521) edizione 1938
- Farbtontafel del Luftwaffen Dienstvorschriften 521/1 (L.Dv. 521) edizione 1941
- Sammelmitteilung Nr.2 (15/8/1944)
- Michael Ullmann, Luftwaffe Colors 1935-1945, 2008, Hikoki Publications
- M. Góralczyk, G. T. Högl, J. Kiroff, N. Millman, M. V. Orlov, Real Colors of WWII Aircraft, 2019, AK Interactive
- Warnecke & Böhm, Luftwaffe Color Chart, 1998, Eagle Editions.
- https://emmasplanes.com/index.php/paints/rlm-colors/
- https://penelope.uchicago.edu/~grout/encyclopaedia_romana/luftwaffe/colors.html
- https://www.alternatewars.com/BBOW/Colors/Luftwaffe_Aircraft_Colors_WW2.htm
- Dornier Do 217 N-1, N-2 FLugzeug-Handbuch, Teil 8 A Schußwaffenanlage edizione Settembre 1943
10 commenti
The Os-liste for the Do 217 N-1 has, in the legend, the abbreviation “bezw.” I believe that this correctly translates as beziehungsweise (“respectively”).
Dear David,
Thank you for your suggestion about the translation of “bezw.”. You are right; however “respectively”, in Italian, would not have the meaning that is expressed by the German “beziehungsweise”. It would imply the presence of two colour chips that are actually missing, since there is just one for both RLM 02 and 76. This is the reason why I wrote “colore 02 alternato al 76”. “Rispettivamente colore 02 e 76” would not have the same acceptation of the previous statement. I thank you again for your kind attention and for your comment.
Best regards,
Alessandro Orseniga
Ciao Alessandro, è possibile che l’RLM 02 sia stato utilizzato anche per la colorazione esterna di aerei “civili” come lo Junkers Ju-52? Diverse livree riportano un colore molto simile a questo su tutta la superficie esterna…
Caro Emanuele,
Innanzitutto ti ringrazio molto per il tuo commento.
Quello che dici è corretto: negli anni ’30 numerosi velivoli civili tedeschi erano esternamente verniciati di un grigio simile all’RLM 02. Sebbene per diversi anni si è pensato si trattasse effettivamente dell’RLM 02, nell’ultimo trentennio sono emerse teorie più sofisticate a riguardo. La questione è dovuta all’assenza di una vera e propria regolamentazione e indicizzazione delle vernici aeronautiche nei primi anni ’30 del novecento (la prima edizione del L.Dv.521/1 risale infatti al marzo del 1938).
Dunque, non essendoci uno “standard” vero è proprio, risulta difficile stabilire in quali casi fosse impiegata la vernice che poi sarebbe effettivamente stata denominata “Farbton 02”, e in quali invece ne fosse applicata un’altra, dal momento che all’epoca ogni ditta utilizza ancora le proprie pigmentazioni (non standardizzate).
Per farti alcuni esempi di vernici che venivano utilizzate per le livree dei velivoli, ci sono l’Avionorm 7375 o il DKH L40/52.
Ci sono infatti numerose fotografie che mostrano diversi velivoli prebellici (Heinkel He 51, Junkers Ju 52, Heinkel He 112 per citarne alcuni) verniciati con una tinta decisamente più chiara e brillante dell’RLM 02 impiegato negli anni seguenti, ovvero il grigio-beige che conosciamo. Lo stesso discorso vale anche per l’RLM 63 Hellgrau.
Merrick e Hitchcock parlano di un non meglio identificato “Civil Light Grey (Hellgrau)” nell’ambito degli aerei civili, che sarebbe poi stato soppiantato dall’RLM 02 o dall’RLM 63 (che i due studiosi appena citati fanno coincidere).
Personalmente, ritengo che lo “Hellgrau” impiegato ad uso civile difficilmente assomigliasse all’RLM 02 introdotto nel 1938 ma che, piuttosto, si avvicinasse molto di più al RAL 7004.
Spero che in tutta questa confusione sia comunque riuscito a darti qualche informazione in più per rispondere alla tua domanda e, in ogni caso, ti ringrazio ancora per aver posto questo dubbio: penso proprio che approfondirò ulteriormente la questione e pubblicherò un articolo a riguardo.
Sperando di aver soddisfatto la tua richiesta, ti auguro una buona serata e, qualora avessi altri dubbi o curiosità, non esitare a scrivere ancora!
Cordiali Saluti,
Alessandro Orseniga
Grazie a te per la risposta.
Di nulla!
Una domanda in merito al colore degli interni cockpit del Do17 z:
ho notato infatti che ci sono due correnti pensiero tra i modellisti, divise tra rlm02 ed rlm66.
Dalle foto b/n trovate sul web io propenderei per il rlm66.
Grazie
Caro Massimo,
Ti chiedo intanto scusa per il tempo impiegato per darti risposta.
Se desideri, mi farebbe piacere discutere delle foto che hai trovato online, così da trovare una risposta definitiva. Nel caso volessi condividerle, puoi inviarla alla mail info@verde9.com e procederò pubblicandole nei commenti.
In ogni caso, gli interni del Dornier Do 17-Z (e mi riferisco esclusivamente a questa versione) erano di norma parzialmente verniciati in RLM 66 e parzialmente in un colore denominato come Silber, sebbene non è chiaro se fosse esattamente l’RLM 01.
Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
Saluti
Alessandro Orseniga
Grazie! Utilizzando colori Tamyia finalmente ora ho trovato il modo di creare il colore RLM 76 che trovavo solo in spray.
Grazie a te Paolo! Sono contento che ti sia stato di aiuto questo articolo.