Verniciando Verde 9: Ta 152 H-1 W.Nr. 150168

Analisi della livrea originale del Ta 152 più famoso del JG 301

di Alessandro Orseniga
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Verniciando verde 9 Ta 152 H-1 W.Nr. 150168

Il mio Ta 152 “Verde 9”

Alcune fotografie del modello di questo velivolo che ho realizzato.

Se ai lettori è piaciuto (o non è piaciuto) questo articolo, o qualora avessero dubbi, critiche o opinioni non esitino a farmelo sapere. Se lo desideri, lascia un commento. Grazie!

Ci tengo a specificare, che le svastiche presenti nelle immagini di questa, e di altre pagine del sito, non sono assolutamente volte ad arrecare offesa ad alcuno. L’autore si discosta dalle questioni politiche che portarono alle atrocità compiute durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo è un sito apolitico, ed è intenzione dell’autore quella di ricordare questi fatti, perchè gli orrori della guerra non si verifichino di nuovo.

Vi ringrazio per la comprensione.

Fonti scritte

  • Crandall, Jerry, 2007
    • The Focke-Wulf Fw 190 Dora – Volume One Fw 190 D-9.
    • Eagle Editions, Hamilton MT, pag. 344.
  • M. Góralczyk, G. T. Högl, J. Kiroff, N. Millman, M. V. Orlov
    • Real Colors of WWII Aircraft, 2019
    • AK Interactive, pag. 71.
  • Hitchcock, Thomas H., 2010.
    • The Focke-Wulf Ta 152
    • Monogram Monarch Series Number Three, Eagle Editions, Hamilton MT, pag. 208.
  • Hitchcock, T. H., 1983.
    • Monogram Close-Up 7 – Gustav: Messerschmitt 109G Part 2 [Second Edition].
    • Monogram Aviation Publications, Boylston MA, pag. 32.
  • Hitchcock, Thomas H., 1977.
    • Monogram Close-Up 7 – GUSTAV Messerschmitt 109 G Part 2 [First Edition].
    • Monogram Aviation Publications, Boylston MA, pag. 32.
  • Menu, Olivier, 2005
    • JG 301 extraordinary late war group markings.
    • Luftwaffe Experten Message Board, 25 February 2005
  • Merrick, Kenneth A., 2005.
    • Luftwaffe Camouflage and Markings 1933-1945 Volume 2.
    • Classic Publications (Ian Allan), Hersham, pag. 224 (Separatamente alle tabelle dei colori).
  • Merrick, Kenneth A., 2004.
    • Luftwaffe Camouflage and Markings 1933-1945 Volume 1.
    • Classic Publications (Ian Allan), Hersham, pag. 224 (Separatamente alle tabelle dei colori).
  • Merrick, Kenneth A., and Hitchcock, Thomas H., 1980.
    • The Official Monogram Painting Guide to German Aircraft 1935-1945 (including Appendices and Supplements).
    • Monogram Aviation Publications, Boylston, Massachusetts, pag. 144.
  • Smith, J., R., and Gallaspy, J. D., 1977.
    • Luftwaffe Camouflage and Markings 1935-45, Volume 3.
    • Kookaburra Technical Publications Pty. Ltd., Melbourne, pag. 164 (Pubblicato anche da Monogram Aviation Publications con il titolo “Luftwaffe Colors”).
  • Ullmann, Michael, 2000.
    • Oberflächenschutzverfahren und Anstrichstoffe der deutsche Luftfahrtindustrie und Luftwaffe 1935-1945.
    • Bernard & Graefe, Bonn, pag. 292.
  • Ullmann, Michael, 2002.
    • Luftwaffe Colours 1935-1945.
    • Hikoki, Publications, Ottringham, pag. 256. (Separatamente alle tabelle dei colori).
Fonti fotografiche:

11 commenti

Alessandro S. 30 Aprile 2022 - 15:25

Complimenti, veramente una bellissima rappresentazione del 152 H.
Evidentemente la sua “mano felice” é tale nel produrre modelli, quadri tridimensionali mi piace chiamarli :-) sia nel comporre testi interessanti come la ricerca sui colori usati negli ultimi mesi di guerra.
L’ho appena letta, di corsa e mi é sembrata molto valida.

kudos to u, come sia usava dire tra noi coatti del web quando giocavamo videogames online ^^

Rispondi
Alessandro Orseniga 30 Aprile 2022 - 19:42

Gentile Alessandro S.,
È un piacere sentirla di nuovo! Sono davvero lusingato per i suoi commenti, e la ringrazio molto! Mi fa sempre piacere che un appassionato apprezzi i miei articoli ed è bello per me poter ricevere le opinioni di altri modellisti, anche per capire se il mio lavoro possa essere utile per qualcuno e come renderlo migliore e più fruibile. Grazie per aver scritto, si senta libero di farlo quando vuole!
Cordiali Saluti.

Alessandro Orseniga

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Alessandro S. 1 Maggio 2022 - 17:39

Buon giorno
Ho riletto (con altrettanto piacere della prima volta) la dissertazione sui ” various shades of green” e mi permetto di aggiungere una cosa devo aver visto da qualche parte.

Perché quelle buone lane dell’ Reich Luft Ministerium hanno cominciato a far verniciare i caccia (diurni) di verde quando alla Luftwaffe ed, aggiungerei anche a noi modellisti, andava e va benissimo la combo RLM 74/75/76 ?
In fondo un aereo deve (diciamo doveva) essere minimamente visibile nel suo elemento: in aria, in volo, in quota.
E quello lo svolgeva egregiamente la mimetizzazione fin’ allora utilizzata.
Il fatto é che quel posto là (in aria, in volo, in quota) dalla metà del “44 in poi era pieno di P-51, P47, Tempest e Griffon-Spits. Insomma, era diventato un postaccio !! ^^
A questo si aggiunga che c’era sempre meno benzina, fatto si é che gli aerei volavano sempre meno.
Non solo.
Gli aeroporti erano diventati dei luoghi malfamati dove i suddetti frequentatori erano usi scaricare quantità inimmaginabili di colpi da .50, 20mm, razzi, bombe di ogni tipo, forse anche sacchi del pattume e rifiuti pericolosi ^^.
Da qui il fatto che gli aerei restavano molto più tempo a terra dispersi sotto gli alberi e la necessità era di mimetizzarsi più come fossero panzer che velivoli.

Insomma, se adesso noi siamo qui a preoccuparci delle tonalità di verde invece di vivere nella comfort zone 74/75/76 anche questo dicevo… é colpa degli Americani !! ^^
Che sono speciali in quello: vedi quello che hanno combinato con l’ Olive drab. ^^

Saluti amichevoli.
AS.

Rispondi
Alessandro Orseniga 12 Maggio 2022 - 22:52

Gentile Alessandro S.,
Mi fa piacere che anche rileggendo più attentamente il mio articolo questo continui ad essere di suo gradimento! Quello che dice è giustissimo e la ringrazio per il suo commento! Come ha scritto, le colorazioni introdotte verso la fine del conflitto (RLM 81 v.1, RLM 81 v.2, RLM 81 v.3, RLM 82) avevano lo scopo di adattare i velivoli alla strategia bellica adottata dalla Luftwaffe più marcatamente difensiva che offensiva. Si pensa infatti che l’intento principale di queste colorazioni fosse proprio mimetizzare i velivoli sui campi di volo piuttosto che in aria.
Grazie per aver scritto, lo faccia quando vuole, è sempre apprezzato!

Cordiali Saluti
Alessandro Orseniga

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charles e smith 2 Maggio 2022 - 01:31

Check this site out for some different view of ‘green 9’. Note the pattern on the left wing.

Rispondi
Alessandro Orseniga 12 Maggio 2022 - 14:58

Dear Charles,
Thank you for your contribution!

Rispondi
charles e smith 2 Maggio 2022 - 01:32 Rispondi
edoardo 23 Settembre 2022 - 11:25

Ottimo lavoro! A mio avviso la cappottatura era un misto tra RLM 82 e RLM 66… tuttavia credo sia impossibile stabilire la precisa tonalità, erano velivoli mimetizzati in tutta fretta utilizzando quello che si aveva.

Rispondi
Alessandro Orseniga 27 Novembre 2022 - 13:04

Caro Edoardo, grazie per il commento.
Sicuramente il colore esatto è molto difficile da stabilire, bisogna però tener conto che la standardizzazione della cappottatura può essere un fattore d’aiuto per determinarne la colorazione, dal momento che questa verniciatura è apparsa su diversi Fw 190 D e almeno due Ta 152 H. Confido che con ulteriori ricerche si possa arrivare a conclusioni più sicure.

Rispondi
Moreno 6 Settembre 2023 - 10:23

Riguardo la foto con lo Ju 88 con la capottatura verde, noto che la pala dell’elica appare più scura rispetto al cofano motore, quindi potrebbe essere che la pala sia nel RLM 70 schwarzgrün più scuro e il cofano nel RLM 71 Dunkelgrün. Di conseguenza il cofano motore del verde9 potrebbe essere RLM 71.
Poi, giusto per divagare, visto che è il bello del modellismo, su alcuni FW 190 Dora, i meccanici applicavano sulle giunzioni delle pannellature inferiori dell’ala, in corrispondenza dei serbatoi, una specie di stucco di colore marrone-rossiccio per prevenire le perdite di carburante, il quale apparivano come delle striscioline irregolari sul RLM 76 di fondo, creando un effetto a parer mio bello, che ho riprodotto sul mio modello. Può essere che lo stesso procedimento sia stato usato anche sui Ta 152?

Rispondi
Alessandro Orseniga 6 Settembre 2023 - 11:07

Caro Moreno,
Grazie mille per il tuo commento e per il tuo parere; mi trovi estremamente d’accordo con la tua riflessione riguardo al confronto tra le pale dell’elica e il cofano del motore dello Ju 88.
Per quanto riguarda lo stucco applicato sui pannelli del ventre alare, non escluderei a priori che potesse essere applicato anche sui Ta 152. Bisogna considerare tuttavia che questi velivoli sono stati impiegati operativamente ben dopo i Focke-Wulf 190 D, e che, vista la situazione bellica nella primavera del 1945, la manodopera fosse ridotta all’essenziale. Potrebbe darsi quindi che lo stucco non fosse applicato sui Ta 152 per questioni di tempo ma, mancando completamente fonti certe a riguardo, sicuramente è un dettaglio plausibile che aggiunge carattere ad un modello.
Ti ringrazio ancora per il tuo commento e per aver espresso il tuo parere. Qualora volessi, non esitare a farlo anche in futuro!

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